Moreno Fumando la Pipa

  Nulla di scientifico. Con il titolo  "evoluzione" spero di aver eluso la sorveglianza del "grande fratello youtube" e così infrangere la barriera della non-monetizzazione!  A proposito trovate il video in questione qui: L 'evoluzione che interessa a noi mitomani della degustazione è quella dei tabacchi da pipa. Per essa intendo quel progredire e avvicendarsi di sapori nel corso della fumata. Quelli che stupiscono positivamente, altrimenti si potrebbe parlare di involuzione. Tanti, come al solito, sono i fattori in gioco: Primo tra tutti il tabacco deve essere all'origine pensato per questo scopo. Alcune mixture fanno della regolarità e semplicità le loro missioni. Altre giocano, con la miscelazione e il contrappunto, a stupire. Equilibrio e morbidezza sono in ogni caso ben accette. Anche la nostra ricettività e attenzione, che non possono essere misurate empiricamente, compiono un ruolo fondamentale. La nostra capacità di fumare con boccate regolari e

Basterebbero i profumi per avere una buonissima impressione di questo tabacco. Inizio così, con uno spoiler..  Edizione limitata (Small Batch) di Cornell &Diehl. Virginia Rossi mono raccolto della Carolina uniti a un perique della Louisiana invecchiato 10 anni.  All'apertura avverto un profumo intenso e profondo, che satura le narici con una nota acetica e terrosa. Percepibile anche la frutta, sia matura che fresca e cioccolato. Dopo qualche giorno nel bormioli (vasetto di vetro con chiusura a vite) i profumi si intensificano e si fanno più percepibili. Il colore tende allo scuro, i Virginia sono marroni viranti al rossiccio, il Perique è quasi nero. Le piccole fette di flake sono abbastanza compatte. Non umide ma grasse al punto giusto. Ogni volta che le toccate i profumi si sprigionano con più intensità.. Ma cosa vogliamo fare? Andrà pur fumato questo tabacco! La combustione è ottima, potrete quindi caricarlo intero, semi intero, sbriciolato tutto o solo la metà alta del forn

Prodotto da Kohlhase & Kopp   Dark Virginia, Kentucky e Perique È un flake alla vista mediamente scuro, morbido e fragile al tatto. All'olfatto immediatamente terroso, vegetale e fruttato (agrumi un poco e molta frutta matura, fico, uvetta, prugna e buccie)  Caricamento e accensione sono ottimali : brucia bene, il fumo è copioso e denso. È un tabacco facile da tenere acceso quindi godibile con spensieratezza. La partenza è morbida ma comprensiva di tutti i sapori che poi si sveleranno. L'evoluzione è lenta, divisibile in almeno tre momenti. La frutta matura è sempre presente nei profumi e nel retronasale, nei sapori si traduce in dolcezza profonda e un giusto di acidità. La fumata raggiunge momenti di profondità interessanti soprattutto alla metà del fornello. I Virginia scuri sono anche dolci ma soprattutto terrosi, probabilmente in unione al Kentucky. Il fumo che entra ed esce dal naso è pungente, aggiunge dimensione all'esperienza gustativa. Il perique non si manifes

I fumatori di miscele inglesi sanno benissimo quante sfumature e differenze possono sprigionare i tabacchi Virginia, latakia e Oriental mescolati tra loro e bruciati in pipa. Nel caso del Gaslight questa combinazione diventa ancor più un mistero insondabile.  Gregori Pease prepara questa miscela per Cornell & Diehl e per la serie Old London. Aperta la latta il profumo è quello inconfondibile della torba, del legno affumicato; sotto di esso molto presente anche un afrore di macerazione e un intrigante tappeto speziato. Quasi nessuna dolcezza piena e confortante, in compenso le narici sono punte da note acide e terrose. Il taglio del tabacco è un crumble cake, quindi pressato ma non tanto da risultare compatto come un Plug, necessita quindi di qualche minuto di lavorazione. Munirsi di un coltello affilato e di una superficie rigida diventa fondamentale; cercando di ottenere delle fettine noterete che il tabacco tende a sgretolarsi, poco male, il livello di umidità non è ec

Schurch SOB Torina Partiamo, per questa analisi di tre miscele del produttore Svizzero Hans Schurch, dalla più classica, se non altro per le componenti utilizzate. Virginia, Latakia, Orientali più un pizzico di perique quindi per lo Schurch SOB. Colore che tende al bruno/rosso per arrivare al nero cangiante del Latakia. Profumo immediatamente percepibile come morbido e dolce; anche il torbato del latakia non è mai pungente o prevaricante. L'unione di virginia e orientali si annuncia con sentori di legni speziati. Il taglio è un ribbon grezzo: foglie più spesse si alternano con altre sottili e delicate, il virginia si presenta filamentoso. Appena aperta la tin il tabacco si mostra leggermente umido,non bagnato. Nella versione sfuso ho notato invece meno umidità. Consiglio, prima del caricamento, una passata tra le dita per aprirlo e così arieggiarlo per cinque minuti. In fumata sorprende per l'immediata morbidezza dei sapori, da subito equilibrati e intensi. Inizialmen

Composizione e Aspetto : Finalmente analizziamo una miscela reperibile in Italia, vi dico fin da subito, dignitosa e completa. Composta da Virginia, Burley e Latakia dichiarato sulle vecchie confezioni Siriano. Sì presenta di colore scuro in prevalenza, punteggiata da foglie rossicce e da altre più gialle. Il taglio è un ribbon pronto per essere caricato, forse leggermente umido, sicuramente gli giova qualche giorno all'aria per riprendersi dal sottovuoto. I profumi sono pungenti ed efficaci : torba, affumicato, olio d'oliva, legno resinoso. Caricamento e accensione : Consiglio di passare le foglie tra le mani per qualche minuto e separare leggermente i filamenti che la compongono, in questo modo avrete una accensione semplice e in seguito una combustione duratura. Conduzione, gusto e complessità : La fumata è fin da subito soddisfacente dal punto di vista dei sapori, La torba e l'affumicato sono immediatamente percepibili, inebriano da subito la ling